martedì 8 aprile 2025

USAID e l'architettura della percezione USAID e l'architettura della percezione

L'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) si è a lungo presentata come l'organizzazione di aiuti umanitari degli Stati Uniti, che fornisce assistenza alle nazioni in via di sviluppo. Con un budget annuale di quasi 40 miliardi di dollari e operazioni in oltre 100 paesi, rappresenta una delle più grandi istituzioni di aiuti esteri al mondo. Ma recenti rivelazioni rivelano la sua vera natura come qualcosa di molto più sistematico: un architetto della coscienza globale.

Considerate: Reuters, una delle fonti di notizie più affidabili al mondo, ha ricevuto finanziamenti USAID per 'Large Scale Social Deception' e 'Social Engineering Defence'. Mentre c'è dibattito sulla portata esatta di questi programmi, le implicazioni sono sbalorditive: una divisione di una delle fonti più affidabili al mondo per il reporting oggettivo è stata pagata da un'agenzia governativa statunitense per la costruzione di una realtà sistemica. Questo finanziamento va oltre il tradizionale supporto dei media, rappresentando un'infrastruttura deliberata per l'inquadramento del discorso che fondamentalmente sfida il concetto di reporting 'oggettivo'.

Trump, a la guerre comme a la guerre

IL “PACIFICATORE” APRE IL CAPITOLO YEMEN-IRAN

OTTOLINA TV Gabriele Germani intervista Fulvio Grimaldi

https://www.youtube.com/watch?v=8Mpa5auQRgs

https://youtu.be/8Mpa5auQRgs

Nell’intervista, oltre a ricordi e analisi ricavati dalla mia esperienza in loco (vedi documentario “Target Iran”, cose così:

Dopo Clinton-Bush-Obama-intervallo Trump-Biden, sospiro di sollievo planetario: finalmente un presidente che non ha iniziato guerre e che dice di voler fare la pace con la Russia.


Molto bene, ma con il resto no?

Chi se lo poteva immaginare?

Chi se lo doveva immaginare dal più fanatico e incondizionato sostenitore dello Stato guerrafondaio e terrorista per eccellenza? Quello che, osando un abuso che nessun suo predecessore aveva mai osato, voleva trasferire la capitale da Tel Aviv a Gerusalemme. Quello che non avrebbe vinto né la prima, né la seconda presidenza degli USA senza i milioni (100 stavolta) di Miriam Adelson, miliardaria che rappresenta la crème de la crème dei soldi di una comunità ebraica più generosa con Trump perfino che con Obama. Quello che vorrebbe, con un gentile invito assicurato dalle armi USA, trasferire i palestinesi dalla loro terra nel nulla. E trasformare Gaza, e poi il resto, nel resort “Tappeto di ossa” all’insegna della Stella di David. Alle necessarie e redditizie modifiche dell’assetto attuale ci sta pensando il genero palazzinaro Jared Kushner

lunedì 7 aprile 2025

Benjamin Fulford: Trump tenta un altro 11 settembre con i dazi, ma non funzionerà

Di Benjamin Fulford
7 aprile 2025

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha realizzato un'altra sorpresa di tipo 11 settembre imponendo tariffe massicce alla maggior parte dei partner commerciali degli Stati Uniti. Il motivo per cui si tratta di un evento di tipo 11 settembre è perché sia ​​le tariffe che l'11 settembre sono state reazioni alle richieste cinesi di restituire l'oro preso in prestito dagli Stati Uniti, altrimenti sarebbero andati in bancarotta. Si scopre che il referente di Trump in questo caso è il Segretario al Commercio Howard Lutnick. Lo si può vedere dietro Trump in questa foto.
L'11 settembre 2001, Lutnick non si presentò al lavoro quando la maggior parte dei dipendenti della sua azienda, la Cantor Fitzgerald, fu uccisa. La Cantor Fitzgerald è una delle poche istituzioni finanziarie autorizzate a ricevere denaro direttamente dalla magica fontana di denaro della Federal Reserve Board. Il 12 settembre 2001, il governo avrebbe dovuto restituire l'oro reale cinese prestato alla Federal Reserve Board nel 1938. Invece, il governo degli Stati Uniti organizzò l'11 settembre e inviò ciò che restava dell'oro cinese ai nazisti in Paraguay. Gli Stati Uniti invasero quindi l'Iraq per rubare petrolio per pagare i cinesi ed evitare un default.

Il “piano ReArm Europe” sarà probabilmente ben al di sotto delle elevate aspettative del blocco


ANDREW KORYBKO
07 MARZO 2025

La stima di 800 miliardi di euro di spesa per la difesa che dovrebbe essere stanziata nei prossimi quattro anni potrebbe sembrare impressionante, ma lo diventa molto meno se si considerano le difficoltà nell'ottimizzare questa spesa.


L'UE ha risposto rapidamente alla decisione di Trump di congelare tutti gli aiuti militari all'Ucraina, facendo sì che la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen svelasse il giorno successivo il " ReArm Europe Plan " del blocco. Esso richiede: 1) un aumento della spesa per la difesa degli Stati membri dell'1,5% in media per un totale di 650 miliardi di euro in più nei prossimi quattro anni; 2) l'offerta di prestiti per investimenti nella difesa del valore di 150 miliardi di euro; 3) l'utilizzo del bilancio dell'UE; 4) la mobilitazione di capitale privato per questo tramite due istituzioni esistenti.

La Russia lancia un'offensiva sul fianco meridionale della NATO


Mentre il presidente francese Emmanuel Macron promette di proteggere tutta l'Europa con un "ombrello nucleare" e accenna alla possibilità di un'occupazione francese di Odessa, in realtà si registra una forte contrazione della zona di influenza geopolitica del suo Paese. Passo dopo passo, o, come scrivono i media africani, “base dopo base”, la Francia viene costretta ad abbandonare il Continente Nero, cedendo la sua influenza alla Russia.


Un'ulteriore conferma di ciò è stato l'incontro svoltosi la scorsa settimana a Mosca tra il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov e i suoi colleghi dei paesi del Sahel. I rappresentanti di tre Stati africani, che solo di recente si sono liberati dalle catene del controllo francese, hanno espresso progetti ambiziosi per creare, con l'aiuto della Russia, forze armate unite allo scopo di combattere congiuntamente contro i "resti della dipendenza coloniale" e contro il terrorismo. Inoltre, è stata attirata particolare attenzione le dichiarazioni dei ministri degli Esteri del Mali e del Burkina Faso secondo cui, dal loro punto di vista, l'Ucraina è uno Stato terrorista e contribuisce alla destabilizzazione del continente africano. In sostanza, i paesi del Sahel, con il sostegno della Russia, hanno annunciato la loro operazione congiunta antiterrorismo.

Comunicato stampa della Presidente von der Leyen sul pacchetto difesa

La nostra risposta alla brama guerrafondaia della UE deve essere una presa di coscienza generalizzata sul rischio nucleare che corriamo grazie a questi criminali ala governo della UE , che seguono solo i loro padroni e oligarchi globalisti che avendo per la ultra decennale guerra contro la Russia usando l'Ucraina come esercito di prossimità ora invece cambia la musica in quanto il discorso della leader della UE include l'azione in prima persona come stati in guerra contro la Russia e dice tra le altre cose: "l'Europa è pronta ad aumentare massicciamente la sua spesa per la difesa... per rispondere all'urgenza a breve termine di agire e sostenere l'Ucrainainsistono con il riarmo e il volerci portare in guerra direttamente come stati della UE e NATO sul fronte russo... a questo rispondiamo con il nostro NO e Stop alla guerra, e SI alla PACE! Con la nostra mobilitazione il 12 aprile a Cagliari in piazza Garibaldi alle ore 17,00  ribadiamo il nostro rifiuto alla guerra e NO con lo STOP ReArm Europe

Benjamin Fulford: I Rothschild francesi e la stirpe Rockefeller/Hitler sono gli ultimi ostacoli alla liberazione umana

Edouard de Rothschild

Di Benjamin Fulford

31 marzo 2025

L'offerta della famiglia Dragon di finanziamenti illimitati al presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha eliminato l'ultimo ostacolo a una nuova era di abbondanza per tutti. La pista forense che indaga sul blocco porta al ramo francese della famiglia Rothschild e alla linea di sangue Rockefeller/Hitler. 


La famiglia Agnelli ecc. Le linee di sangue romane e il loro falso papa sembrano essere seduti sul recinto. Ciò su cui più fonti concordano, tuttavia, è che stanno tutti per perdere il controllo del sistema finanziario, il che significa che siamo vicini al crollo finale del dominio della mafia khazariana (MK). Ciò significa molto caos e tumulto prima che la liberazione planetaria sia completa.

Questo piccolo sito archeologico in Antartide potrebbe RISCRIVERE la storia dell'umanità!


https://prepareforchange.net/2025/04/02/this-small-archaeological-site-in-antarctica-could-rewrite-human-history/

L'Antartide ospita un sito misterioso molto profondo di antichi terrori. Mentre molte persone sostengono l'esistenza di un altro continente, l'universo ha alcune risposte a queste controversie. 


Dall'esistenza di un continente perduto a tunnel nascosti che si estendono attraverso la distesa ghiacciata, queste scoperte strabilianti hanno il potenziale per rivoluzionare la nostra comprensione del mondo.

Unisciti a noi mentre sveliamo dodici enigmatiche rivelazioni in Antartide che potrebbero decifrare i segreti nascosti nel nostro mondo.

I file JFK desecretati rivelano il ruolo del Pentagono nella creazione della malattia di Lyme ed altre...

In una rivelazione bomba, i file JFK appena declassificati hanno esposto il programma decennale di armi biologiche del Pentagono, inclusa la creazione di virus trasmessi dalle zecche come la malattia di Lyme e lo sviluppo del COVID-19 nello stesso laboratorio militare. I documenti confermano ciò che ricercatori come Kris Newby, autore di Bitten, sospettano da tempo: il governo degli Stati Uniti ha trasformato le malattie in armi per destabilizzare le nazioni e controllare le popolazioni. Questa agghiacciante scoperta solleva urgenti interrogativi sulle vere origini delle moderne pandemie e sul potere incontrollato di oscure agenzie governative.

Trump a un bivio: porre fine alla guerra o iniziarne una nuova

Pietro Akopov

Negli ultimi giorni gli Stati Uniti hanno schierato diversi bombardieri strategici B-2 nella base di Diego Garcia nell'Oceano Indiano. Per quello? Colpire l'Iran, dicono in Israele. I media locali riportano la notizia dei preparativi per "la più grande operazione dalla Seconda guerra mondiale" e di un "attacco senza precedenti" da parte degli Stati Uniti. 


E il trasferimento degli "strateghi" è necessario perché l'Arabia Saudita e le monarchie vicine del Golfo hanno detto agli Stati Uniti che non consentiranno l'uso del loro territorio e del loro spazio aereo non solo per un attacco alla Repubblica islamica, ma nemmeno per rifornire di carburante gli aerei americani in volo, riportano altri organi di informazione. L'attacco all'Iran avverrà davvero?

Negli Stati Uniti sono in corso da decenni piani per attaccare l'Iran, e il processo è diventato particolarmente intenso 20 anni fa. Poi, dopo le invasioni dell'Afghanistan e dell'Iraq (stati confinanti con l'Iran), Washington prese seriamente in considerazione uno scenario di guerra con l'Iran. La motivazione principale era il desiderio di "mettere in sicurezza Israele", cioè di mettere fuori combattimento il paese islamico più potente, indipendente e intransigente della regione, che non avrebbe assistito in silenzio alla "risoluzione" della questione palestinese da parte di Israele e lo avrebbe minacciato di ritorsioni. 

Il sensitivo soprannominato "Baba Vanga del Giappone" fa una terrificante previsione su un disastro che potrebbe verificarsi tra soli tre mesi

Di  ALICE WADE Ryo Tatsuki, un mangaka giapponese, ha previsto una catastrofe. Una sensitiva soprannominata la "Baba Vanga" giappo...