martedì 8 aprile 2025

Ci sono tre scenari per la guerra nucleare economica degli Stati Uniti contro il mondo intero

Piotr Akopov
Trump non si accontenta di una rivoluzione negli Stati Uniti: ha creato un'esplosione globale. Tuttavia, la guerra commerciale totale dichiarata dal Presidente degli Stati Uniti al mondo intero serve allo stesso scopo: trasformare l'America dall'interno, rinnovare le sue infrastrutture, rilanciare l'industria, rafforzare l'economia nel suo complesso e cambiare il suo posto nel mondo. Lui vuole davvero "rendere l'America di nuovo grande", anche se ciò significa mettere il mondo in agitazione. Ci riuscirà? E quali saranno le conseguenze per il Paese e per il mondo? Non solo economico, ma anche geopolitico, perché stiamo parlando specificamente del futuro ordine mondiale.

Che abbia successo o meno, il mondo non sarà più lo stesso, non perché Trump abbia aumentato i dazi, ma perché con quella mossa ha chiuso la fase attuale dell’era della globalizzazione. No, non è morto, come ha già annunciato il primo ministro britannico Starmer, ma è arrivato a un bivio: il processo di globalizzazione può essere respinto, semplicemente sospeso, e non si può escludere nemmeno una sua accelerazione. Ora tutto è possibile, perché il vecchio ordine è crollato e quello nuovo si sta formando in condizioni di crescente turbolenza.

Il quinto anniversario dei lockdown per il Covid


DI JENNIFER SEY
 7 APRILE 2025

Siamo appena al quinto anniversario dei lockdown. Nella Bay Area, dove vivevo quando il Covid ha preso il sopravvento su ogni espressione dei media isterici, i lockdown sono entrati in vigore il 16 marzo 2020. La linea ufficiale ora è che i lockdown in California e nella Bay Area sono continuati fino a metà maggio. La realtà è che sono andati avanti molto più a lungo.

Le scuole pubbliche sono rimaste chiuse fino a settembre 2021.
 I parchi giochi di San Francisco sono rimasti chiusi fino a ottobre 2020. Lasciate che questo sedimenti. I parchi giochi all'aperto sono rimasti chiusi per 7 mesi. Una volta aperti, hanno chiuso di nuovo, poi hanno riaperto. Mentre erano aperti (all'inizio) queste erano le regole: potevi rimanere solo per 1/2 ora, niente cibo, niente acqua potabile (perché i bambini di 2 anni avrebbero dovuto togliersi la mascherina per farlo), fare la fila per le attività/strutture di arrampicata, i bambini (piccoli!) sempre a 6 piedi di distanza, se il tuo bambino piange devi andartene (potrebbero sputare goccioline e Covid). Sembra divertente, vero?

USAID e l'architettura della percezione USAID e l'architettura della percezione

L'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) si è a lungo presentata come l'organizzazione di aiuti umanitari degli Stati Uniti, che fornisce assistenza alle nazioni in via di sviluppo. Con un budget annuale di quasi 40 miliardi di dollari e operazioni in oltre 100 paesi, rappresenta una delle più grandi istituzioni di aiuti esteri al mondo. Ma recenti rivelazioni rivelano la sua vera natura come qualcosa di molto più sistematico: un architetto della coscienza globale.

Considerate: Reuters, una delle fonti di notizie più affidabili al mondo, ha ricevuto finanziamenti USAID per 'Large Scale Social Deception' e 'Social Engineering Defence'. Mentre c'è dibattito sulla portata esatta di questi programmi, le implicazioni sono sbalorditive: una divisione di una delle fonti più affidabili al mondo per il reporting oggettivo è stata pagata da un'agenzia governativa statunitense per la costruzione di una realtà sistemica. Questo finanziamento va oltre il tradizionale supporto dei media, rappresentando un'infrastruttura deliberata per l'inquadramento del discorso che fondamentalmente sfida il concetto di reporting 'oggettivo'.

Trump, a la guerre comme a la guerre

IL “PACIFICATORE” APRE IL CAPITOLO YEMEN-IRAN

OTTOLINA TV Gabriele Germani intervista Fulvio Grimaldi

https://www.youtube.com/watch?v=8Mpa5auQRgs

https://youtu.be/8Mpa5auQRgs

Nell’intervista, oltre a ricordi e analisi ricavati dalla mia esperienza in loco (vedi documentario “Target Iran”, cose così:

Dopo Clinton-Bush-Obama-intervallo Trump-Biden, sospiro di sollievo planetario: finalmente un presidente che non ha iniziato guerre e che dice di voler fare la pace con la Russia.


Molto bene, ma con il resto no?

Chi se lo poteva immaginare?

Chi se lo doveva immaginare dal più fanatico e incondizionato sostenitore dello Stato guerrafondaio e terrorista per eccellenza? Quello che, osando un abuso che nessun suo predecessore aveva mai osato, voleva trasferire la capitale da Tel Aviv a Gerusalemme. Quello che non avrebbe vinto né la prima, né la seconda presidenza degli USA senza i milioni (100 stavolta) di Miriam Adelson, miliardaria che rappresenta la crème de la crème dei soldi di una comunità ebraica più generosa con Trump perfino che con Obama. Quello che vorrebbe, con un gentile invito assicurato dalle armi USA, trasferire i palestinesi dalla loro terra nel nulla. E trasformare Gaza, e poi il resto, nel resort “Tappeto di ossa” all’insegna della Stella di David. Alle necessarie e redditizie modifiche dell’assetto attuale ci sta pensando il genero palazzinaro Jared Kushner

"Per la prima volta in millecinquecento anni." Il Vaticano si prepara a sorprendere il mondo intero

© AP Photo/Andrew Medichini  Cardinali in Vaticano Sergey Proskurin .  Il conclave potrebbe eleggere il secondo papa nero della storia Prima...