I file JFK desecretati rivelano il ruolo del Pentagono nella creazione della malattia di Lyme ed altre...

In una rivelazione bomba, i file JFK appena declassificati hanno esposto il programma decennale di armi biologiche del Pentagono, inclusa la creazione di virus trasmessi dalle zecche come la malattia di Lyme e lo sviluppo del COVID-19 nello stesso laboratorio militare. I documenti confermano ciò che ricercatori come Kris Newby, autore di Bitten, sospettano da tempo: il governo degli Stati Uniti ha trasformato le malattie in armi per destabilizzare le nazioni e controllare le popolazioni. Questa agghiacciante scoperta solleva urgenti interrogativi sulle vere origini delle moderne pandemie e sul potere incontrollato di oscure agenzie governative.

• Rivelazioni chiave: il Pentagono ha creato la malattia di Lyme negli anni '60 come parte di un programma di armi biologiche mirato a sabotare l'agricoltura cubana.

• Stesso laboratorio, stessa strategia: i Rocky Mountain Laboratories nel Montana, dove è stata progettata la malattia di Lyme, hanno anche ricevuto finanziamenti DARPA per sviluppare il COVID-19.

• Mascherare le armi biologiche come epidemie naturali: l'esercito statunitense ha una storia di mascheramento delle armi biologiche come malattie naturali, una tattica ora collegata al COVID-19.

• Coinvolgimento della CIA: la CIA è stata implicata nel finanziamento e nell'occultamento di questi programmi, incluso il lavoro del Wuhan Institute of Virology sui coronavirus.

Il manuale del Pentagono sulle armi biologiche

I file JFK appena pubblicati rivelano un inquietante schema di sviluppo delle armi biologiche risalente alla Guerra Fredda. Secondo i documenti, il Pentagono ha finanziato la ricerca presso i Rocky Mountain Laboratories nel Montana per creare virus trasmessi dalle zecche, tra cui la malattia di Lyme, come parte dell'Operazione Mongoose, un programma segreto per destabilizzare Cuba. L'obiettivo era infettare i lavoratori agricoli con malattie debilitanti, paralizzando l'economia cubana e costringendo a un cambio di regime.

Mike Benz, un ricercatore che ha studiato ampiamente questi programmi, ha affermato: "L'esercito stava finanziando i virus delle zecche nello stesso laboratorio del COVID... È lo stesso copione". Questa connessione è ulteriormente corroborata dal libro di Kris Newby Bitten, che descrive in dettaglio come l'esercito statunitense abbia trasformato le zecche in armi per diffondere malattie che imitano le epidemie naturali.

I parallelismi con il COVID-19 sono impossibili da ignorare. Il Wuhan Institute of Virology, che ha ricevuto 15 milioni di dollari dall'USAID, stava lavorando sui coronavirus con finanziamenti DARPA. Lo stesso laboratorio militare che ha creato la malattia di Lyme è stato anche coinvolto nello sviluppo del SARS-CoV-2, il virus responsabile del COVID-19.

Le armi biologiche come strumenti di cambio di regime

I file JFK rivelano che il programma di armi biologiche del Pentagono è stato progettato per apparire come disastri naturali o epidemie locali. "Creeremo un'arma biologica per un cambio di regime e la perderemo e affermeremo che era di origine naturale", ha spiegato Benz. Questa strategia è stata usata a Cuba, dove l'esercito ha pianificato di usare virus trasmessi dalle zecche per distruggere i raccolti e far morire di fame la popolazione, costringendola a rovesciare il governo.

Le stesse tattiche vengono ora usate a livello globale. Durante la pandemia di COVID-19, la CIA e le organizzazioni finanziate dall'esercito come il Digital Forensics Research Lab dell'Atlantic Council hanno lavorato per censurare qualsiasi discussione sulle origini artificiali del virus. "Sono stati i proprietari della CIA e le organizzazioni di censura finanziate dall'esercito statunitense le prime persone sulla scena a censurare il COVID-19", ha osservato Benz.

Il collegamento con i Rocky Mountain Laboratories

I Rocky Mountain Laboratories nel Montana hanno svolto un ruolo centrale sia nei programmi sulla malattia di Lyme che in quelli sul COVID-19. I ricercatori del laboratorio hanno raccolto zecche dalle Montagne Rocciose e le hanno infuse con "agenti subletali" per creare malattie che avrebbero reso inabili ma non ucciso le vittime. Questo approccio "umanitario" alla guerra aveva lo scopo di evitare vittime di massa e raggiungere obiettivi strategici.

Lo stesso laboratorio ha poi ricevuto finanziamenti dalla DARPA per sviluppare coronavirus in grado di passare dagli animali agli esseri umani. "L'esercito stava finanziando la creazione di questi virus trasmessi dalle zecche proprio nello stesso laboratorio che la DARPA concede per creare i siti di pelliccia e scissione del SARS-CoV-2 che sarebbero stati utilizzati", ha affermato Benz.

Una storia di inganni

I file JFK fanno anche luce sul ruolo della CIA nel coprire questi programmi. L'agenzia ha una lunga storia di utilizzo di iniziative di sanità pubblica come copertura per operazioni segrete. Ad esempio, la CIA ha gestito finte cliniche per vaccini in Pakistan e ha utilizzato cliniche per l'HIV in America Latina per condurre attività di spionaggio.

Durante la pandemia di truffa del COVID-19, la CIA e le organizzazioni finanziate dall'esercito hanno lavorato per sopprimere qualsiasi discussione sulle origini del virus. "È stata Grafica a ottenere 7 milioni di dollari di finanziamenti militari PSYOP", ha rivelato Benz. "Sono stati letteralmente incubati nella Minerva Initiative, che, grazie a Dio, Trump ha ora chiuso".

La pubblicazione di questi documenti è solo la punta dell'iceberg. I file di JFK fanno riferimento a numerosi allegati e hanno citato documenti che devono ancora essere declassificati. "Voglio sapere cosa c'è in quel documento", ha detto Benz, riferendosi a un documento che delinea i metodi per produrre raccolti fallimentari utilizzando agenti biologici.

Man mano che vengono alla luce più informazioni, il pubblico deve chiedere conto alle agenzie responsabili di questi programmi. Il manuale sulle armi biologiche del Pentagono ha causato sofferenze indicibili, dalla diffusione della malattia di Lyme alla devastazione della pandemia di COVID-19.

Nelle parole di Benz, "È lo stesso copione, fratello. Sono tipo 60 anni, lo stesso copione. È incredibile".

Fonte: NaturalNews.com

Traduzione vocidallastrada