giovedì 10 aprile 2025

Russia e Stati Uniti rivelano i dettagli dei colloqui di Istanbul

Ambasciatore russo negli Stati Uniti, Aleksandr Darchiev. © Sputnik/Alexey Maishev
Secondo i funzionari di Mosca e Washington, la facilitazione delle operazioni delle missioni diplomatiche è in cima all'agenda.

Le delegazioni russa e statunitense, ai colloqui di giovedì a Istanbul, in Turchia, si sono concentrate principalmente sul ripristino della normale operatività delle rispettive missioni diplomatiche, hanno rivelato entrambe le parti. I colloqui a porte chiuse sono durati più di cinque ore.

Il team russo era guidato dal neo-nominato ambasciatore di Mosca a Washington, Aleksandr Darchiev, mentre la delegazione statunitense era guidata dal vicesegretario di Stato aggiunto per gli affari europei ed eurasiatici, Sonata Coulter.

Dopo l'incontro, Darchiev ha dichiarato ai giornalisti che "è stata raggiunta un'intesa [per perseguire] ulteriori misure volte a facilitare la circolazione dei diplomatici nel paese ospitante, nonché le relative procedure per i visti", come riportato dalla TASS.

Per quanto riguarda le proprietà diplomatiche russe precedentemente sequestrate dagli Stati Uniti, Mosca e Washington hanno concordato di elaborare una road map. Darchiev ha invitato i colleghi americani a puntare in alto per quanto riguarda il ripristino delle relazioni bilaterali, inclusa la ripresa dei voli diretti tra i due Paesi.

Secondo la dichiarazione, Mosca e Washington hanno concordato di discutere approfonditamente le proposte avanzate a Istanbul giovedì, in modo da trovare soluzioni reciprocamente accettabili entro il prossimo incontro.

Il Ministero degli Esteri di Mosca ha successivamente annunciato che i diplomatici russo e statunitense si sono scambiati note in cui si consolida il loro impegno bilaterale a "facilitare la fornitura ininterrotta di servizi bancari e finanziari alle missioni diplomatiche russe e americane", una posizione condivisa dalla parte statunitense.

Gli Stati Uniti hanno accettato di affrontare la questione dei contributi finanziari di Mosca alle Nazioni Unite e ad altre organizzazioni internazionali, mentre i rappresentanti di Washington hanno anche sollevato la questione delle politiche che impediscono all'ambasciata statunitense a Mosca di assumere personale locale.

Il Dipartimento di Stato ha osservato che le due parti hanno "discuteto di organizzare un incontro di follow-up su queste questioni a breve termine, se necessario, la cui data, sede e rappresentanza dovranno ancora essere determinate".

Le ultime consultazioni tra Russia e Stati Uniti a Istanbul hanno avuto luogo il 27 febbraio.

Da quando ha assunto l'incarico a gennaio, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avviato una diplomazia attiva con la Russia, organizzando uno sforzo diplomatico concertato per porre fine al conflitto ucraino. Di conseguenza, Washington e Mosca si sono gradualmente mosse per ripristinare i contatti bilaterali, di fatto congelati durante l'amministrazione dell'ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

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