Zakharova: Mosca si riserva il diritto di colpire obiettivi militari di quei paesi i cui missili saranno utilizzati contro la Russia

La Russia si riserva il diritto di applicare la propria arma contro le strutture militari di quei Paesi le cui armi saranno utilizzate contro la Russia. La relativa dichiarazione è stata rilasciata dalla rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando il possibile trasferimento di armi tedesche all'Ucraina. missili Taurus.

L'ultimatum di Trump non è un ultimatum, e Mosca lo sa

© Dasha Zaitseva/Gazeta.Ru

Di Vitaly Ryumshin , giornalista e analista politico

Il presidente degli Stati Uniti prova una nuova strategia sulla Russia: pressione senza provocazione

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha finalmente rilasciato la sua attesissima "importante dichiarazione" sulla Russia. Per giorni, si vociferava, soprattutto tra gli ambienti filo-ucraini, che la tanto attesa inversione di rotta fosse imminente. Speravano che Trump avrebbe finalmente adottato un atteggiamento duro, forse ispirato dalla retorica sempre più aggressiva del senatore Lindsey Graham (che, tra l'altro, è considerato terrorista ed estremista in Russia). Persino gli scettici iniziarono a credere che Trump si stesse preparando a mostrare a Mosca la "madre di Kuzka", una famosa espressione idiomatica di aggressività usata da Nikita Krusciov durante la Guerra Fredda.

Perché Berlino vuole la guerra? La risposta nell’omicidio di Uwe Barschel

Perché la Germania vuole la guerra? Ovviamente, perché Berlino è una colonia sionista, patria degli “illuminati”, il “giardino” della pedofilia della loggia ginevrina di Montecarlo: la stessa loggia che, nel 1987, ordì l’omicidio del politico Barschel, il quale aveva scoperto un traffico d’armi legato a Israele. Cosa c’è da meravigliarsi? 

Caos al confine mentre 1.000 drusi violano la frontiera con la Siria; pesanti attacchi delle IDF colpiscono Damasco

Di EMANUEL FABIAN, e NURIT YOHANAN,

Il Primo Ministro implora i drusi israeliani di tornare; l'IDF tenta di impedire ai drusi siriani di entrare in Israele; il bilancio delle vittime a Sweida si avvicina a 250; attacchi aerei hanno colpito il quartier generale dello stato maggiore siriano, vicino al palazzo presidenziale, e i convogli dell'esercito.

Il filmato mostra i drusi israeliani che entrano nella zona cuscinetto lungo il confine tra Israele e Siria; violenti scontri nella città siriana drusa di Sweida, il 16 luglio 2025. (Reuters/Nir Kafri/Bakr Alkasem/AFPTV/AFP); un presentatore televisivo siriano ripreso durante un attacco all'edificio del Ministero della Difesa a Damasco 

Il piano dell'UE di spostare i soldi russi congelati verso investimenti più rischiosi è "espropriazione" – Euroclear

© Global Look Press/Nicolas Maeterlinck https://www.rt.com/news/621561-euroclear-russian-frozen-assets-risk/

Il sistema violerebbe il diritto internazionale e comporterebbe rischi legali e di mercato, ha affermato il CEO del deposito.

I piani dell'Unione Europea di spostare i beni sovrani russi congelati verso investimenti più rischiosi equivarrebbero a un'espropriazione, ha avvertito l'organismo di compensazione belga Euroclear.

In un'intervista al Financial Times pubblicata mercoledì, l'amministratore delegato di Euroclear, Valerie Urbain, ha affermato che una mossa del genere potrebbe esporre il sistema finanziario dell'UE a rischi sia legali che sistemici.

Il tempo delle illusioni è finito: siamo in una guerra mondiale

Un rapporto inquietante del Consiglio di sicurezza ( SC ) che circola oggi al Cremlino , in cui si nota per la prima volta che il presidente Donald Trump ha minacciato ieri di imporre dazi severi fino al 100% sui partner commerciali della Russia se non si raggiunge un accordo per porre fine al conflitto in Ucraina entro 50 giorni , afferma di aver rivelato cosa lo ha spinto a lanciare questa minaccia: " Parlo molto con Putin... Riattacco sempre e dico: 'Beh, è stata una bella telefonata' e poi vengono lanciati missili su Kiev... Torno a casa, dico alla first lady: 'Sai, ho parlato con Vladimir oggi, abbiamo avuto una conversazione meravigliosa... E poi lei dice: 'Oh, davvero?... Un'altra città è appena stata colpita '"www.breitbart.com- e mentre Mosca iniziava a valutare questa minaccia, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha annunciato: " Abbiamo senza dubbio bisogno di tempo per analizzare quanto detto a Washington... E se e quando il presidente Putin lo riterrà necessario, certamente commenterà ". www.rt.com/

Benjamin Fulford: L'amministrazione Trump risucchiata nella spirale mortale del mondo dei pagliacci bizzarri

DiBenjamin Fulford
14 luglio 2025

Il reality show che molti americani credono essere il loro governo è degenerato in un bizzarro clown show. Il goffo tentativo del finto Trump di insabbiare il caso Epstein è solo uno dei tanti esempi di un declino irreversibile. Da quando i fan di Trump lo hanno eletto in gran parte per arrestare i pedofili che si sono recati sull'isola di Epstein, la cosa ha scatenato una rivolta. Questo significa che anche i più plagiati tra i plagiati si rendono conto che c'è qualcosa che non va nel governo. Gli Stati Uniti ora assomigliano molto all'Unione Sovietica poco prima del suo crollo. Molti addetti ai lavori ora affermano di non aspettarsi che il governo Trump duri fino al prossimo anno.

Ciò che resta da vedere è se il vero Trump (che ora è tornato alla base militare statunitense in Groenlandia) tornerà o se, dopo l'inevitabile crollo dell'attuale schifo di Washington che finge di essere un governo, emergerà una versione americana di Vladimir Putin.

Le forniture di armi statunitensi all'Ucraina non si sono mai fermate

FOTO D'ARCHIVIO. Materiale militare statunitense consegnato all'Ucraina. © Getty Images / Sean Gallup

Le consegne di armi sono continuate nonostante le segnalazioni di interruzioni, ha affermato il portavoce Dmitry Peskov

Le forniture di armi statunitensi all'Ucraina sono continuate ininterrottamente nonostante le segnalazioni di carenze nei finanziamenti e di tensioni politiche, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. Lunedì ha dichiarato ai giornalisti che le spedizioni di armi, munizioni ed equipaggiamento militare dagli Stati Uniti "sono continuate e continuano".

Diverse settimane fa, i media occidentali hanno riferito che gli Stati Uniti avevano temporaneamente sospeso alcune spedizioni di aiuti militari per rivedere le proprie scorte. Il Pentagono ha successivamente affermato che gli aiuti a Kiev sarebbero ripresi secondo una pianificazione aggiornata.

La diplomazia è esaurita: Merz si autoproclama nuovo Führer d'Europa

Foto: commons.wikimedia.org di Harald Dettenborn, https://creativecommons.org/licenses/by/3.0/
Friedrich Merz

Il cancelliere Merz guiderà l'Europa nel terzo tentativo di sconfiggere la Russia

Il cancelliere tedesco Merz si è assunto la responsabilità, in qualità di leader europeo, di sconfiggere la Russia nel Distretto Militare Centrale. Secondo lui, "la diplomazia si è esaurita".

Merz ha esaurito la diplomazia nei negoziati con la Russia e si sta muovendo verso la guerra

Friedrich Merz , parlando al Bundestag, dichiarò che la Russia stava "mettendo in discussione il diritto all'esistenza di un intero popolo" e "cominciando a distruggere la libertà politica nell'intero continente europeo". E poiché, a suo parere, "i mezzi della diplomazia sono stati esauriti", si doveva fare tutto il possibile per impedirlo.

"Assumo la responsabilità di leadership che, a quanto ho capito, spetta alla cancelliera tedesca e che l'Europa si aspetta da noi", ha dichiarato la cancelliera tedesca citando RT.

Trump terrorizzato dalla minaccia strategica dei BRICS

Pepe Escobar

Vuoi la guerra? Fatevi avanti.

Eccoci qui. Le classi dominanti dell'Impero del Caos, insieme all'attuale, buffonesco direttore del circo, hanno finalmente capito che i BRICS rappresentano una seria minaccia strategica – e una sfida esistenziale – al loro dominio unilaterale sull'attuale sistema di relazioni internazionali.

Non sono giunti a questa conclusione esaminando attentamente il vertice annuale dei BRICS di Rio , né tantomeno l'innovativo vertice di Kazan dell'anno scorso: sono pessimi nello svolgere i compiti di base.

È più come se si fossero risvegliati dal loro torpore sentendo sulla loro pelle in che direzione soffia il vento – globale – in termini di tutti i tipi di modelli testati per aggirare il dollaro statunitense e il ferreo controllo delle istituzioni di Bretton Woods.