lunedì 11 agosto 2025

Benjamin Fulford:Gli avatar di Trump e Netanyahu sono tornati sotto il controllo dei white hat?

Di Benjamin Fulford
11 agosto 2025

La scorsa settimana qualcosa di fondamentale sembra essersi mosso negli equilibri di potere tra Stati Uniti e mondo e sembra che i cappelli bianchi siano tornati al potere. Anche se è ancora troppo presto per dirlo con certezza, il ministro israeliano per la criminalità Benyamin Netanyahu e il presidente Donald Trump hanno sicuramente trovato nuovi sceneggiatori la scorsa settimana.

Trump è improvvisamente passato dal definire la Russia una "minaccia straordinaria" all'organizzare un incontro con il presidente russo Vladimir Putin. Ora progetta di fare la pace in Ucraina cedendo ampie porzioni del territorio ucraino. Netanyahu è passato dall'affermare che " Israele intende controllare tutta Gaza" all'affermare che preferirebbe che i vicini arabi si assumessero la responsabilità dell'enclave palestinese.

Tu chiamala, se vuoi, dittatura da vincolo esterno…



Maurizio Blondet 11 Agosto 2025

Da Gates a Soros: queste due entità USA ricevono milioni anche dalla Germania

https://www.epochtimes.de/politik/deutschland/von-gates-bis-soros-diese-us-organisationen-erhalten-millionen-aus-deutschland-a5211679.html
Foto: Marijan Murat/dpa/dpa

Come negli anni precedenti, il gruppo parlamentare dell’AfD al Bundestag ha interrogato il governo in merito ai sussidi alle ONG e alle fondazioni che svolgono un ruolo nelle relazioni tedesco-americane. La risposta del governo federale mostra che milioni di euro continuano a fluire. Di questi, 630 milioni di euro sono andati alla fondazione di Bill Gates e 5 milioni di euro alla Open Society Foundations di George Soros.

Il BMZ sostiene, tra le altre cose, progetti finanziati anche dalla Fondazione Gates.

Gli Stati Uniti si attivano contro la sorveglianza digitale UE- Blogger e Google applicano censura-


Maurizio Blondet
 10 Agosto 2025

I TG non ne hannno parlato: Thomas Kolbestanno 

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha lanciato una campagna di lobbying contro il Digital Services Act dell’UE. Con questa iniziativa, gli americani sono diventati l’ultima linea di difesa per i diritti di libertà di parola dei cittadini dell’UE.

I cittadini dell’UE amanti della libertà, una minoranza, sanno esattamente qual è la posta in gioco

Bruxelles ha sviluppato un miscuglio di feticismo del controllo, dirigismo economico e isolamento dal mondo esterno, una combinazione che non è più tollerabile. Non da ultimo, la lotta di Bruxelles contro la libertà di espressione nella sfera digitale ha rivelato le vere intenzioni della Commissione von der Leyen: il recupero del predominio narrativo e del controllo sulla dissidenza politica, ottenuto sacrificando a sangue freddo le libertà fondamentali dei cittadini. Il vicepresidente statunitense J.D. Vance aveva già lanciato numerosi allarmi in primavera riguardo a un impero europeo della censura. In un discorso al Senato degli Stati Uniti, ha denunciato la legislazione digitale europea come un attacco alle libertà occidentali. Nel suo discorso alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, è arrivato al punto di suggerire di interrompere i rapporti con gli europei se non avessero invertito la loro traiettoria illiberale e dittatoriale. Le critiche rimbalzano Come al solito, le critiche americane sono cadute nel vuoto a Bruxelles.

Il DMSO guarisce gli occhi e trasforma l'oftalmologia

Le proprietà terapeutiche uniche del DMSO rivelano il filo conduttore che unisce molte diverse malattie oculari "incurabili". A MI...