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martedì 22 aprile 2025

Il prossimo Papa? Gay, nero o ermafrodita


«Se questo non-papa e anti-papa non potrà più nuocere al Corpo Mistico, nondimeno rimangono i suoi eredi, gli eversori che egli ha invalidamente creato 'cardinali' e che da tempo si organizzano per assicurare un continuatore della rivoluzione sinodale e della destrutturazione del Papato. A dar loro manforte, accorrono i Cardinali e i Vescovi conservatori che si sono ben guardati dal mettere in discussione la legittimità di Jorge Bergoglio. È su costoro che grava la maggiore responsabilità per gli esiti del prossimo 'conclave'».
Fonte: https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/morte-francesco-parole-choc-da-scomunicato-vigan%C3%B2-anti-papa-render%C3%A0-conto-dei-suoi-crimini/ar-AA1DkxGR
 
"Morto un Papa, se ne fa un altro" e, come direbbe Berta: "Dopo uno cattivo, ne viene sempre uno peggiore". Papa Francesco è morto il lunedì dell'Angelo, dopo aver dato la benedizione Urbi et Orbi. Le date, come sempre, sono un riferimento massonico che nessuno ha compreso, seppur di basso livello, e segnano ancora una volta la realizzazione dell'avvento della Bestia e di una false flag nucleare.

Fonte: https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/papa-francesco-morto-lunedi-angelo-significato_97003991-202502k.shtml

I "presagi" di questo disastro, tuttavia, sono stati molti. E abbiamo deciso di aspettare la morte del Papa per scrivere questo articolo poiché, stando ai nostri calcoli, è con la scomparsa del Pontefice che avrà inizio la vera guerra contro l'Oriente: vera meta e destino di ogni massone satanista che si rispetti, con la massoneria parigina a capo di questa folle strategia.

Papa Francesco passerà alla storia per aver trasformato l'intera Curia vaticana in un groviglio di omosessuali africani e latinoamericani, scelti unicamente in base alle loro inclinazioni sessuali, bandendo definitivamente l'eterosessualità e la possibilità per i religiosi di essere persone normali, godendo di relazioni normali con il sesso opposto.

Fonti: https://www.gay.it/padre-ethan-alexander-prete-gay-palestrato-e-tatuato-virale-su-instagram-video; https://lanuovabq.it/it/preti-gay-un-dramma-che-si-fa-professionale; https://www.ultimavoce.it/i-preti-gay-sulla-app-di-incontri-grindr-fanno-tremare-la-chiesa/
 
Il prossimo Pontefice sarà quindi, molto probabilmente, nero o "transessuale". E non c'è da stupirsi. Passato il 2024 - anno della rinascita di Lucifero - il 2025 è e sarà l'anno dell'Anticristo. E cosa c'è di meglio, per "compensare" la sconfitta della NATO in Ucraina, che l'occupazione del soglio pontificio da parte di una marionetta degenerata, seguita da innumerevoli attentati stragisti?

Chi è Papa Francesco?
Papa Francesco è stato "creatura" del cardinale Bertone, un factotum che ha goduto di potere assoluto in America Latina.
 
Francesco è stato un gesuita e un Papa pessimo, forse persino peggiore di quel criminale di Wojtyła, quest'ultimo noto truffatore, riciclatore di soldi sporchi nonché spia statunitense. Wojtyła poi era anche amico di quell'assassina e trafficante di bambini di Madre Teresa di Calcutta, una sociopatica che proibì l'uso di sedativi nelle sue cliniche dell'orrore, poiché considerava il dolore un "dono del cielo" che avvicinava le povere vittime a Dio (la suora albanese era un vero mostro).

Papa Francesco, seppur non ufficialmente a quei livelli di pericolosità sociale, ha avuto altre 'qualità': è stato irascibile, incompetente, poco incline alla misericordia, con una inesistente predisposizione all'amore cristiano. In fin dei conti, Francesco è sempre stato un burattino del cardinale Bertone, un esponente di spicco di quella pericolosissima setta paramassonica che sono i gesuiti, che continua a schiavizzare l'America Latina prestandosi ai giochi della massoneria londinese e statunitense (non hanno mai condannato il finanziamento della NATO ai "narcos", ma hanno sempre "perdonato" gli incesti e gli stupri dei genitori a danno dei loro figli all'interno delle "favelas").

Memento mori
Papa Francesco è stato "eletto" (o imposto?) dopo le dimissioni storiche di Papa Ratzinger - un caso più unico che raro nella storia della Chiesa, tanto che se ne contano dalle sette alle dieci per affidabilità storica.

Le motivazioni ufficiali dietro le dimissioni del Pontefice tedesco, pochi lo sanno, nascondevano in realtà un piano di eliminazione fisica.

I più hanno dimenticato che i 'dem' hanno infiltrato completamente anche la Chiesa, e che Benedetto XVI, soprannominato "il papa ateo", seppur abbia difeso strenuamente certi pedofili, fosse - se non un oppositore del Nuovo Ordine Mondiale - almeno un noto conservatore contrario all'ideologia del mundus novus.

Viva la Cina

Ratzinger, poco prima della sua rinuncia, è stato avvisato di un tentato omicidio ai suoi danni grazie ai Servizi cinesi, con i quali il Vaticano, a quel tempo, era in fase di conciliazione.

Francesco è diventato Papa dunque dopo le dimissioni forzate di Ratzinger che, se non fosse stato allarmato, sarebbe probabilmente stato ucciso. La gravità di quella soffiata attribuita ai Servizi cinesi è dimostrata sia dall'assenza di smentite ufficiali del governo del Dragone (notoriamente poco incline agli scherzi), sia dal repentino dietrofront de Il Fatto Quotidiano - giornale megafono dei servizi segreti falangisti e del Movimento 5 Stelle (formazione politica notoriamente connivente con ambienti mafiosi legati alla Falange Armata).

Il comportamento ipocrita de Il Fatto Quotidiano, oggi infiltrato da femministe, atlantisti, animalisti e altre categorie degenerate, rappresenta un'ulteriore conferma della delicatezza di quell'avvertimento.
 
Scherzi da prete (?)
Per capire il cambio di narrativa, basta confrontare le date: l'articolo che ha denunciato il piano per uccidere Ratzinger è del febbraio 2012, mentre le dimissioni del Papa sono del gennaio 2013. Il pezzo originale parlava di un piano per eliminare il Papa entro 12 mesi, ma quello che è successo davvero è stata la sua rinuncia. Un anno dopo, lo stesso giornale ha pubblicato una 'smentita', se così possiamo definirla, che ha attribuito il tutto a una cattiva interpretazione dovuta alla scarsa preparazione della squadra del Papa tedesco (il peggior cardinale della squadra di Ratzinger aveva tante di quelle lauree che nemmeno tutti i giornalisti de Il Fatto Quotidiano messi insieme).

Anche se questa giustificazione può sembrare ridicola, le argomentazioni dell'autore del testo non sono da meno: con inesattezze storiche e informazioni mendaci ha cercato di far passare la loro stessa notizia come paranoia da complottisti, e a sostegno di questa interpretazione ha citato le varie "veline" e indiscrezioni su una rinuncia che sarebbe stata già annunciata da tempo.

La scarsa preparazione storica e giornalistica, e la pochezza dell'analisi di chi scrive per Il Fatto Quotidiano, sono oggi note alla controinformazione. La notizia di un imminente attentato ad una Papa non dovrebbe mai essere presa così alla leggera; e, per Il Fatto Quotidiano, non lo è stata almeno inizialmente.
 
Se qualcuno ricorda, in passato, un papa, anche se criminale, è stato quasi accoppato in pubblico; e poi, il fatto che ci siano state fughe di notizie dal Vaticano, i cui Servizi Segreti sono tra i migliori al mondo, dovrebbe far riflettere, soprattutto perché non sono stati i francesi a lanciare l'allarme (da sempre strettissimi collaboratori della guardia vaticana) ma - sembrerebbe - i cinesi, a dimostrazione che la massoneria satanista francese, forse, vedeva di buon occhio la morte del Papa o, nel migliore/peggiore delle ipotesi, le sue dimissioni.

In conclusione, la bassezza giornalistica de Il Fatto Quotidiano è lampante: una notizia di tale delicatezza proveniente dagli ambienti vaticani, unitamente ai segnali lanciati dallo stesso Ratzinger, avrebbe dovuto sollecitare un'indagine approfondita sulle forze che premevano per la rimozione - quando non addirittura per l'eliminazione fisica - del Pontefice, soprattutto alla luce dei suoi reiterati contrasti con il cosiddetto "ordine mondiale".

Particolarmente significativa è l'assenza totale di smentite del governo cinese. La Cina, a differenza dei vassalli NATO, è una nazione pienamente sovrana i cui leader - notoriamente seri e misurati - non sono soliti trattare con leggerezza questioni di siffatta gravità.

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Articolo allarmista
https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/10/complotto-di-morte-benedetto-xvi/190221/

Articolo di smentita
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/12/31/ratzinger-e-il-complotto-era-gia-tutto-scritto/6922224/

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Mala tempora currunt
Veniamo al punto. La curia Vaticana con Papa Francesco si è trasformata in una fabbrica di pedofili omosessuali, mettendo al bando ogni rivendicazione eterosessuale o accettazione della normalità. Vi sono decine e decine di inchieste che dimostrano la totale contaminazione delle curie, dove addirittura i giovani preti giunti dall'Africa (Congo, Somalia) o dall'America Latina (Perù, Colombia), per ricevere l'abito e i voti, non hanno mai fatto mistero della loro condotta, tanto che si incontravano abitualmente - e si incontrano - nei locali gay, utilizzando applicazioni esclusivamente per omosessuali, con il fine di inginocchiarsi, insieme, davanti a qualche cappella romana e ricevere il sacro dono dell'eucarestia (sotto forma di saltimbocca, forse, non di ostia). E, colmo dei colmi, nella descrizione dei loro profili online, riportavano apertamente di essere aspiranti sacerdoti.

Papa Francesco, al riguardo, è stato un protettore della pedofilia e della degenerazione 'dem' a livello mondiale e questa importazione di manodopera straniera è aumentata a dismisura nel suo pontificato.

Per concludere, è significativo rilevare come Bergoglio, nel periodo antecedente alla sua scomparsa, abbia ufficialmente aperto alla possibilità di ordinare sacerdoti omosessuali, senza tuttavia proporre analoghe aperture riguardo all'eterosessualità o alla revoca del celibato sacerdotale. Questa scelta, che privilegia chiaramente una specifica inclinazione sessuale, appare ancor più controversa se consideriamo: 1) I ripetuti scandali legati alla pedofilia clericale; 2) Le pratiche di 'reclutamento' e 'formazione' dei giovani seminaristi; 3) Le accuse di "sfruttamento" minorile in ambienti ecclesiastici.

Tali elementi contribuiscono a rafforzare le critiche di quanti vedono nell'operato di Bergoglio e nella Chiesa contemporanea una deriva che si discosta radicalmente dalla tradizione cattolica, assumendo caratteristiche che alcuni osservatori non esitano a definire devianti.

I "messaggini" della fratellanza universale sulla morte del Papa
Come ormai sappiamo da tempo, la massoneria rosacrociana, satanista e apocalittica – specie quella dei maleodoranti muratori francesi – fa spesso ricorso al cinema per anticipare i suoi piani di dominio mondiale. Un caso emblematico è il film Conclave (2024) di Edward Berger, che, guarda caso, tratta proprio della morte del Papa.


 
La trama ruota attorno a Thomas Lawrence, decano del Regno Unito, incaricato di organizzare il conclave. Nella prima metà, il film è incalzante e offre uno spaccato interessante degli intrighi e delle degenerazioni all’interno della Curia. Tuttavia, non mancano luoghi comuni e una caricatura eccessivamente negativa dei tradizionalisti (ne esistono ancora?).

Ad esempio, uno dei personaggi più caratteristici (in negativo) è il cardinale italiano Tedesco (è il suo cognome nel film), ritratto come un ultraconservatore che sogna il ritorno al latino e a una Chiesa ancorata al passato (un chiaro riferimento a Ratzinger e ai suoi seguaci). Accanto al predetto, compare un cardinale africano, omofobo e approfittatore di ragazzine, che viene estromesso insieme ad altri prelati dopo lo scoppio di scandali che ricordano molto quelli dell’epoca dei Borgia.

Nella seconda metà, però, la narrazione perde attrattiva con l’ascesa del personaggio del cardinale Benitez; un personaggio che si scoprirà ermafrodita e che si lancia in discorsi femministi e in commenti allineati alle follie progressiste (presenti in abbondanza nel film).
 
Le votazioni per l’elezione del nuovo Papa vengono interrotte da un attentato terroristico e da un incitamento alla "guerra santa" del cardinale Tedesco; richiamo prontamente soffocato dal messaggio di pace e amore di Benitez, che così si assicura il papato.

La situazione rappresentata è ovviamente grottesca ed esilarante: l’idea che oggi esista ancora un prete capace di parlare in latino e invocare la guerra santa è ridicola, poiché le nuove generazioni di chierici – infiltrate da Bertone e dal Papa argentino – sono composte perlopiù da pedofili e ignoranti (quasi nessuno conosce il latino, ma tutti hanno ottime capacità linguistische in italiano).

La pellicola si conclude con la rivelazione finale: Benitez, nato con caratteristiche ermafrodite (ovaie e utero), stava per sottoporsi ad un’operazione prima della morte del Papa, ma dopo un momento di riflessione decide di accettarsi "come Dio l’ha creato". Il Decano accetta l'ermafroditismo del suo collega, che diventa il nuovo Pontefice. Fine della storia.

Punti focali
  • L'ermafrodito – non il trans, badate bene – nella massoneria rappresenta l'essere perfetto, simbolo del raggiungimento della divinità dalla condizione di umanità, poiché sintesi del concetto maschile e femminile. Nel film avrebbero potuto optare per un nero o un trans, ma l'ermafrodita incarna un concetto esoterico preciso: insieme all'attentato islamico, prefigura la nascita di un "nuovo essere" e l'avvento della divinità dell'Anticristo.
  • Il protagonista proviene dal Regno Unito, cuore della massoneria "repubblicana" oggi al potere con Donald Trump; la stessa che spinge non solo verso una guerra con la Russia, ma anche per inasprire il conflitto economico con la Cina. La massoneria londinese, come dimostra la recente visita di Re Carlo a Roma (7 aprile), manovra anche i governi Meloni in Italia e Milei in Argentina. Essa è strettamente legata a Israele, essendo la base ideologica del satanismo sionista; e non a caso Trump e Israele sono oggi più alleati che mai in questa follia.
  • La scelta di un attentato islamico a Roma non è casuale. I Servizi italiani, attraverso Cosa Nostra, hanno storicamente patteggiato con il terrorismo, garantendo l’assenza di attentati in cambio di appoggio logistico (come rivelato da Graviano anni fa e confermato dal Lodo Moro). Annunciare un attentato a Roma significa stravolgere decenni di equilibri, lanciando un messaggio inequivocabile: Roma e l’Italia devono cadere, le relazioni geopolitiche devono saltare, e una nuova era di stragi deve iniziare con la morte del Papa, culminando nell’ascesa dell’ermafrodita Anticristo.
Notare come ricorre il monte Faito, luogo di culto esoterico-satanista, sul quale abbiamo dedicato una inchiesta per il caso di Angela Celentano. Il tragico evento può bene essere inteso come un messaggio inviato dai nostri Servizi a quelli israeliani.
  • Il film è stato osannato dalla critica statunitense (con qualche riserva) ma deliberatamente ignorato dalla stampa italiana (guarda un po'). Tra le ipocrite e bonarie condoglianze globali (in Spagna Sánchez ha persino proclamato tre giorni di lutto), spiccano per contrasto le dichiarazioni aggressive del rabbino capo della comunità ebraica di Trieste (città centro nevralgico dei traffici di Stato): a ulteriore prova che sionismo e terrorismo avanzano insieme nello stesso obiettivo.

Fonte: https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/un-papa-problematico-per-il-mondo-ebraico-rabbino-di-trieste-duro-su-bergoglio/ar-AA1Dl5TY

  • Bergoglio, in più di una occasione, ha frenato  nella realizzazione incontrollata di un mundus novus, consapevole che una false flag su Roma non andrebbe a favore nemmeno degli interessi dei satanisti della Chiesa Cattolica. Tuttavia, l'argentino non ne ha mai preso le distanze in modo definitivo, rimanendo pur sempre tra i promotori delle follie mondialiste (si tratta di contrasti tra folli "illuminati", nulla più).
Sa Defenza ha più volte denunciato l’esistenza di un piano che prevede proprio una false flag su Roma, con l’obiettivo di addossare la colpa alla Russia. Tutti gli elementi convergono in questa direzione: dalla morte del Papa avvenuta il giorno di Pasquetta, alle dichiarazioni sospette del capo della comunità ebraica, fino alla progressiva degenerazione dello scenario geopolitico internazionale. Ogni tassello sembra incastrarsi perfettamente in questo disegno oscuro.

Fonte: https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/un-papa-problematico-per-il-mondo-ebraico-rabbino-di-trieste-duro-su-bergoglio/ar-AA1Dl5TY
 
Nota
Fonte dell'immagine di presentazione: https://lettera22news.it/rimosso-il-sacerdote-accusato-di-aver-organizzato-orgie-gay/

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